ARTE FIAMMINGA
Essa si sviluppa nel corso del quindicesimo e sedicesimo secolo ( i paesi fiamminghi comprendono alcune regioni settendrionale di quelli che ogi sono Belgio ed Olanda.
I fautori di tale movimento (linguaggio pittorico) furono i fratelli Hbert e Jan Van Eyek.
Gli artististi fiamminghi attraverso i loro dipinti trasmettevono una pittura illusionistica ma in particolar modo creavano :
- effetti di luce molto raffinati;
- inganno ottico all'astante;
- tecnica della velatura ( vera e propria rivoluzione nella pittura ad olio);
La sommatoria di questi effetti era tale da generare un effetto che potremmo definire fotografico.
Glia artsti fiamminghi giungono alle soglie delle prospettive non conoscendo le leggi geometriche.
TECNICA DELLA VELATURA:
recuperiamo un supporto su cui dipingere ( ad esempio un cartone telato),
stendiamo il colore sulla superfice in modo tale da creare una pellicola semitrasparente . Prima di procedere alla seconda stesura è importante che la superfice si sia ben asciugata .
Procedendo in tal modo attraverso successive sovrapposizioni ( terza -quarta -ec. ecc..) di stesure di colori , l'artista ha la possibilitã di ottenere una maggiore gamma cromatica.